Da Figlie di Santa Maria della Provvidenza
Nato a Fraciscio (So) il 19 dicembre 1842, nono di ben tredici fratelli, da
Lorenzo Guanella e da Maria Bianchi, fu ordinato Sacerdote a Como il 26 maggio
1866. «Voglio essere spada di fuoco nel ministero santo» scrisse in quel giorno.
Svolse con profitto spirituale il suo ministero a Prosto, a Savogno...
Poi si pose al fianco di Don Bosco che lo accolse sperandolo suo e lo ebbe
carissimo nel triennio di permanenza con lui. Richiamato in Diocesi, vi tornò a
lavorare nell'attesa che scoccasse per lui «l'ora della misericordia» per
iniziare quelle opere di carità cui si sentiva chiamato.
Difficoltà, diffidenze, incomprensioni e persecuzioni troncarono sul nascere per
lunghi anni ogni avvio di opere e fecero di lui un prete errante e confinato,
ritenuto matto dagli amici e pericoloso dai nemici. In questa dolorosa
gestazione formò tenero e forte un cuore di padre, di guida e di pastore,
scrisse i suoi pensieri più belli di fede, si confrontò col mondo, imparò a
camminare sicuro e lontano su strade impervie seguendo la sua stella negli
orizzonti chiari della Chiesa.
Giunto a Pianello in obbedienza a succedere a Don Carlo Coppini, ne raccolse
l'eredità: un drappello di cinque religiose pronte come chicchi maturi a morire
nella terra buona per una fecondità che esplose ben presto piena di vitalità nel
molteplici campi della carità in Italia e all'estero fino alle lontane Americhe.
È cresciuto l'opera attraverso le sue suore e i suoi preti organizzati in due
Famiglie religiose, le Figlie di S. Maria della Provvidenza e i Servi della
Carità, come due braccia operose, affettuose e sante, a continuare l'Opera del
suo cuore di Padre.
Morì il 24 ottobre 1915. Riconosciuta, con regolare processo canonico, la
santità della vita e l'eroicità delle virtù, fu dichiarato Beato da Paolo VI il
25 ottobre 1964.
(Figlie di Santa Maria della Provvidenza - Piazza S. Pancrazio, 9 00152
Roma)
http://www.cgfsmp.org/blg.htm